Che fine a fatto John Coltrane? - Medusa

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Che fine a fatto John Coltrane?

Letteratura Poesia > Archivio Letteratura
 

Pubblichiamo in anteprima la presentazione del nuovo romanzo dello scrittore Fabio Landi, romano di nascita e versiliese per passione.

 

Durante il lockdown,  un critico musicale combatte la noia risistemando la sua imponente raccolta di dischi e cogliendo l'occasione  anche  per mettere ordine dentro sè stesso. Pertanto, sono tempi di introspezione, progetti e voglia di rimettere le cose a posto  per  Bruno Del Bene,  braccato nella vita quotidiana e di lavoro sia dalla buona volontà dell’ordine che dal suo opposto,  l’attrazione per il  fascino del caos. Nel suo intento di  classificare e governare la sua collezione musicale , Bruno deve fare i conti con il vuoto dell’assenza e l’esperienza non gli piace affatto. Lo infastidisce e lo ossessiona fino a spingerlo in una rocambolesca caccia al tesoro perduto: tra tuffi in un passato dimenticato  che ritorna,  fragilità di un presente sin troppo amaro e promesse di un futuro del tutto incerto. A meno che Bruno non accetti di mettersi in gioco, affrontare la sfida, incontrando e scontrandosi con personaggi improbabili, folli e altrettanto ossessivi di lui, che cercheranno di metterlo su false piste, fargli pagare colpe remote e dimenticate o al contrario affiancandolo, sferzandone però impietosamente il suo narcisismo e le sue certezze.   Al centro dell’intrigo, l’eterna passione per la musica : musa  di magia , rinascita e redenzione.

 
 

Fabio Landi è nato e vive a Roma , è sposato e ha due figli. Sociologo di professione, dirigente pubblico e professionista, si è occupato a lungo soprattutto di contrasto all'esclusione sociale, fasce deboli e politiche comunitarie di coesione. Il suo cuore batte da sempre anche per la musica, il cinema e la letteratura. Lo scorso luglio 2020, preso il coraggio a due mani, ha pubblicato la sua prima raccolta di racconti : "L'odore delle emozioni." .

"L'odore delle emozioni" è un  complesso viaggio dentro la memoria e la fantasia, seguendo il filo conduttore delle emozioni. Un filo che parla linguaggi e cifre stilistiche molto diversi tra loro : la fantascienza, il noir, il racconto sportivo e quello grottesco. Tanti frammenti dei tic e delle potenzialità del futuro prossimo,  estremizzati e forzati fino a diventare altrettante minacce e suggerire uno sguardo ironico ed al tempo stesso solidale sul presente dell'umanità.

 
 
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