Approfondimento - Medusa

Rubrica a cura di  Michele di Sivo.

L'architettura è in procinto di essere in una rivoluzionaria trasformazione. C'è ora slancio per un rivitalizzato coinvolgimento con le risorse della pratica materiale e delle tecnologie. Questa evoluzione culturale è preminentemente espressa nelle espanse relazioni collaborative che si sono sviluppate nell'ultimo decennio tra architetti e ingegneri strutturali, relazioni che sono state responsabili della produzione, in tutto il mondo, di una serie di edifici iconici. L'ascesa e il potere tecnologico di questi metodi, possono essere visti come uno sviluppo storico nell'evoluzione dell'architettura ingegneristica. Se l'ingegneria viene spesso interpretata come il dare la precedenza al contenuto materiale, allora l'ingegnere progettista, nel dare la priorità alla materializzazione, è la figura pilota di questo cambiamento culturale si configura come "Nuovo Strutturalismo". L'ingegneria dell'architettura tradizionalmente caratterizzata dallo sviluppo sequenziale di "Forma, struttura e materiale", .oggi, con l’introduzione della  la robotica (3D, parametrico, generativo, sterotomia, ecc) ha invertito efficacemente il processo tradizionale per diventare "Materiale, struttura, forma".
In questa sezione saranno presentati eventi e mostre sull’innovazione dell’architettura e della sostenibilta’

Architetto Michele Di Sivo

Titolo della mostra
ALDO ROSSI
l'architetto e le città
Periodo                    
Dal 09-03 al 01-08-2021
Orario
Lunedì chiuso, da martedi’ a sabato dalle 11,00  alle 19,00
Location
MAXXI Roma
Indirizzo
via Guido Reni 4/a

biglietto online su maxxi.vivaticket.it.

Aldo Rossi, universalmente famoso, e’ il protagonista di una grande retrospettiva al MAXXI che analizza lo straordinario contributo teorico e pratico di un "architetto anomalo", nella ricostruzione di Berlino come nel dibattito a Barcellona, ma colloca i suoi studi all’interno di una tradizione più ampia della cultura analitica nazionale e in relazione alle tematiche più urgenti della contemporaneità urbana.
Il progetto culturale, i progetti architettonici, allestimenti e progetti domestici sono i tre principali fili conduttori di una storia complessa e sfaccettata in cui emergono molti aspetti: formazione, insegnamento e ricerca, costruzione di una rete internazionale, disegno come indagine autonoma, critica e lascito. In mostra materiali provenienti, oltre che dall’archivio del MAXXI Architettura, da archivi e collezioni di tutto il mondo: i celebri disegni, i progetti, gli scritti e una spettacolare sequenza di modelli, una sorta di città immaginaria, groviglio di idee, immagini, luoghi, identità e memoria.

Titolo della mostra
Mostra Internazionale di Architettura
How will we live together?
Periodo
22 maggio – 21 novembre 2021                     
Orario
10 - 18 (chiuso il lunedì)
Location
Giardini e all’Arsenale
Indirizzo
Venezia  

Sono  17  gli  Eventi Collaterali  curati dall’architetto Hashim Sarkis.

Gli Eventi Collaterali sono promossi da enti e istituzioni nazionali e internazionali senza fini di lucro. Organizzati in  numerose sedi della città, propongono un’ampia offerta di contributi e partecipazioni che arricchiscono il pluralismo di voci che caratterizza la Mostra di Venezia.  

Tra ottobre e novembre 2021  saranno organizzati  tre weekend per sei appuntamenti , in ogni incontro si discuterà di due argomenti ispirati alle questioni ricorrenti nei progetti dei partecipanti: le nuove sfide che il cambiamento climatico pone all’architettura; il ruolo dello spazio pubblico nelle recenti rivolte urbane; le nuove tecniche di ricostruzione; le forme mutevoli dell’edilizia collettiva in tutto il mondo; l’architettura dell’educazione e l’educazione dell’architetto